«Una parola al giorno», quattro lingue con permesso di soggiorno euro-mediterraneo, per comunicare senza frontiere persino la matematica!
Oggi mi avventuro sul terreno impervio della semiretta, dove sicuramente andrò a rovinare, e non solo dal punto di vista linguistico.
Devo infatti innanzitutto rimarcare che retta, khaTT, in arabo ha due T enfatiche e non una sola. Da correggere quindi due flashcard con una svista sola. Lo aggiungo alla todolist sempre più corposa. Per lo spagnolo per ora mi fido dei dizionari a mia disposizione ma mi riprometto di indagare meglio e approfonditamente.
Ma trappole linguistiche a parte, che altro dire della semiretta? Non è già in sé un concetto fatto per intrappolare? Se ne sta lì, a metà strada tra una retta e un segmento, né finita né (completamente) infinita. Però infinita. Ma con un punto in più della retta intera. Insomma, c’è chi è finito in manicomio a forza di pensare a questi paradossi dell’infinito: non vorrei fare la stessa fine!
E poi la direzione e il verso: se la retta introduce il concetto di direzione, la semiretta introduce il verso. Il quale, nell’italiano corrente, chiameremo più volentieri «direzione»!
Aiuto!! Ci mancava solo il falso amico: non ne avevamo ancora trovati finora.

perla di saggezza sui falsi amici da quotespicky.com
Vi lascio con questa perla di saggezza sull’argomento: riguardo ai problemi di decisione, ne parleremo in un altro post!
#thatsapromise #staytuned #unaparolaalgiorno