Sto preparando un laboratorio ludico-didattico e quando mi viene fuori qualcosa di bello non riesco a tenerlo per me: lo devo condividere! Naturalmente non vi dico tutto-tutto di quello che ne farò, eventualmente. Perintanto, ve lo racconto.
Si tratta di un gioco, adatto a bambini di 4-5 elementare.
La versione che vi racconto richiede di abbinare i numeri interi da 1 a 12, ciascuno a una descrizione-indovinello-quiz. Alcune descrizioni sono univoche, altre si adattano a più numeri ma per esclusione alla fine si arriva a una corrispondenza 1-1.
Ecco quindi gli indovinelli-quiz (ribadisco, mi sono ideata tutto by myself, il materiale è depositato e lo potete usare a scopo didattico, mentre per pubblicazioni anche gratuite, anche online, vi prego di avvisarmi nel modo descritto alla pagina Contatti – grazie):
1 – Può “fabbricare” tutti gli altri numeri
2 – È primo e anche pari
3 – 18 è un suo multiplo
4 – È il più piccolo quadrato pari
5 – Se mi dai una mano lo potrò contare
6 – È pari e multiplo di 3
7 – È dispari e maggiore di 6
8 – Può “misurare” un cubo
9 – È un quadrato perfetto ed è dispari
10 – Nella sua tabellina vedrai tanti zeri
11 – Non ci sta sulle dita di due mani
12 – Il suo quadrato è 144

Come giocare? Tanti modi! Il più semplice secondo me è questo:
- da soli su un foglio o in gruppo su un tabellone, far scrivere in colonna le definizioni (alla rinfusa) da una parte e i numeri da 1 a 12 (in ordine) dall’altra.
- Lasciare un po’ di tempo (20 minuti?) per ragionare sulle corrispondenze con l’aiuto di fogli di brutta (alcune possibilità verranno escluse man mano aiutando a dare a ciascun numero la giusta definizione)
- Far collegare nel giusto modo ogni numero alla sua definizione.
- Specialmente se a gruppi, si possono assegnare diversi “premi”: a chi finisce prima facendo tutto giusto; a chi finisce dopo ma ha curato bene il tabellone; a chi finisce ultimo ma ha trovato tutte le possibilità di abbinamento e magari le ha segnate!
Un altro modo può essere di non fare “escludere” le possibilità doppie ma far compilare un grafo con le corrispondenze univoche e non, in modo da introdurre il concetto di corrispondenza univoca / biunivoca (solo per aspiranti genietti però!).
Il terzo modo… per ora non ve lo svelo. Anzi, scrivete voi nei commenti come avete usato questo materiale… e buon divertimento!
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