«Una parola al giorno», quattro lingue con permesso di soggiorno euro-mediterraneo, per comunicare, sottraendo terreno all’ignoranza, persino la matematica.
Sì, la parola di oggi è Sottraendo, sempre gerundio del verbo «sottrarre» come nella frase qui sopra dove l’abbiamo utilizzata, ma in senso matematico il sottraendo è l’oggetto della sottrazione, non l’azione di sottrarre.
Ecco, l’ho detto, così meditiamo anche un po’ sull’italiano!
La scheda segue a ruota quella corrispondente sul Minuendo: in effetti si tratta di due termini correlati, che rappresentano il primo termine (minuendo) e il secondo termine (sottraendo) non interscambiabili di quella operazione aritmetica che si chiama sottrazione.
Nelle lingue europee, si differenzia in questo caso il francese che si riferisce al verbo «diminuire» piuttosto che al verbo «sottrarre».
Per quanto riguarda l’arabo, siamo sempre nelle variazioni sul tema della radice T-r-H che abbiamo visto, nella sua quarta forma verbale si riferisce precisamente all’azione anche qui «diminutiva» del sottrarre.
Approfondimenti e riflessioni sulla non-simmetria dell’operazione di sottrazione arriveranno a breve, prometto!
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