Proseguiamo, dopo ingiustificata pausa, la rassegna dei numeri nelle diverse lingue, perchè non si può contare soltanto fino a sette, no?
Vediamo quindi il numero otto, innanzitutto con la scheda quadrilingue:
L’arabo thamâniyyah, dove th è un suono unico simile al th inglese di think e la seconda vocale è lunga, è un po’ impegnativo da pronunciare soprattutto per via della lunghezza, ma ce la possiamo fare sicuramente! Attenzione alla scrittura in cifre da non confondere con quella del 7: sempre una «v» ma rovesciata, con la punta all’insù.
Può aiutare o confondere, a seconda della forma mentis di ciascuno, sapere che la scrittura araba ٨ assomiglia come forma all’ideogramma corrispondente del Cinese classico: 八. Così abbiamo introdotto clandestinamente una ulteriore lingua nella quale – questo è certo – non mi avventurerò mai con le mie sole forze!
A seguire, completiamo oggi almeno la decina!
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