«Una parola al giorno», quattro lingue con permesso di soggiorno euro-mediterraneo per comunicare in modo reversibile persino la matematica!
Oggi non una parola ma un’espressione: se e solo se (con la variante se e soltanto se, il segno di doppia freccia ed eventualmente, per quelli veramente smart, l’abbreviazione sse).
Tale espressione esprime la relazione tra una proprietà o un evento matematico e la sua condizione necessaria e sufficiente, delle quali, a questo punto della storia, abbiamo già parlato negli articoli che trovate cliccando sui link attivi.
Per fare un esempio, dato un numero reale k possiamo dire che «Esiste il risultato della divisione k : n se e solo se n è diverso da 0».
Oppure, in modo equivalente, possiamo dire che «Condizione necessaria e sufficiente affinché esista il risultato della divisione k : n è che sia n ≠ 0».
Sulle etimologie, in questo caso, poco da commentare: mi piace tantissimo l’espressione araba perchè faqat da solo significa «e nient’altro», usato a concludere senza possibilità di discussioni una frase.
#unaparolaalgiorno #seesoloseabbiamoilsoggiorno #staytuned
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