A poco più di un anno dall’inaugurazione del complesso residenzial-commerciale “dalle finestre tutte sbagliate” che accoglie da lontano i visitatori di Assago-Milanofiori, trovo un articolo da dedicare amabilmente all’estro architettonico di chi ci ha voluti allietare con un trionfo di sistematiche asimmetrie scientificamente studiate a tavolino, al quale ci stiamo lentamente abituando.
Il tono polemico dell’autrice è a mio parere un po’ da mitigare, ma alcune riflessioni sono sicuramente interessanti e da considerare.