Il nastro di Mobius è una figura di transizione tra le due e le tre dimensioni, che dà luogo a una superficie infinita. L’idea del nastro di Mobius è già stata affrontata in passato in architettura, ma nessun progetto è mai stato tanto ambizioso quanto il “Nido di rondine”, proposto da Vincent Callebaut come centro di arti e letteratura per la città taiwanese di Taichung.
Formato da una serie di triangoli isosceli che ruotano gradualmente intorno ad un’ellisse, la costruzione crea una drammatica divisione fra dentro e fuori, permettendo un’integrazione dello spazio pubblico nel centro della costruzione, attraverso il “Patio Infinito”.
http://www.architizer.com/blog/mobius-strip-building-brings-loops-and-bling-to-taiwan/
(LE)